INVITALIA
Resto al Sud 2.0 l’incentivo per gli under 35 che vogliono avviare un’attività nel Mezzogiorno. Promuove la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, libero-professionali e di lavoro autonomo.
SONO FINANZIABILI:
- attività produttive operanti nei settori dell’industria e dell’artigianato, nonché della trasformazione dei prodotti provenienti dall’agricoltura, dalla pesca e dall’acquacoltura;
- attività connesse alla fornitura di servizi a persone e a imprese;
- attività operanti nel settore turistico;
- attività relative al commercio;
- attività libero-professionali (sia in forma individuale che societaria).
Sono escluse le attività di produzione primaria nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
SONO PREVISTE LE SEGUENTI AGEVOLAZIONI:
- voucher a fondo perduto fino a un importo di 40.000 euro (elevabile a 50.000 euro in caso di maggiorazione);
- contributo del 75% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo massimo di 120.000 euro;
- contributo del 70% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo compreso tra 120.000 euro e 200.000 euro.
Per il solo voucher, può essere concessa una maggiorazione di 10.000 euro, se espressamente richiesta in sede di domanda, in presenza di una delle seguenti condizioni:
- almeno il 20% delle spese ammesse è riconducibile a beni strumentali, materiali o immateriali, o servizi innovativi sul piano tecnologico-digitale o finalizzati ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico;
- vengono acquisite, per un importo non inferiore al 50% della maggiorazione stessa, consulenze tecnico-specialistiche, prestate esclusivamente da ETS iscritti al RUNTS e finalizzate a:
- progettazione e sviluppo di soluzioni innovative, di processo o di prodotto;
- progettazione, sviluppo, realizzazione e validazione di prototipi, modelli, stampi, matrici;
- acquisizione di certificazioni ambientali o energetiche.
SONO AMMISSIBILI ALLE AGEVOLAZIONI LE SEGUENTI SPESE:
- opere edili relative a interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria (solo per lo strumento agevolativo “contributo per programmi di investimento” e nel limite del 50% delle spese ammesse);
- macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, comprese le licenze d’uso software, la progettazione e lo sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app;
- immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzate allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni
consulenze tecnico-specialistiche prestate da ETS (nel limite del 30% delle spese ammesse) finalizzate:
- alla progettazione e allo sviluppo di soluzioni innovative, sia di processo che di prodotto;
- alla progettazione, allo sviluppo, alla realizzazione e all’analisi di prototipi, modelli, stampi e matrici;
- all’acquisizione di certificazioni ambientali e/o energetiche.
SONO ESCLUSE LE SEGUENTI SPESE:
- acquisto di terreni
- acquisto di immobili
- consulenze per la predisposizione della domanda di agevolazione
- consulenze legali, fiscali e tributarie
- materie prime e semilavorati
- personale
- utenze
- locazioni
- consulenze non tecnico-specialistiche
- leasing
INVITALIA
Smart&Start
Smart&Start è l’incentivo per la nascita e la crescita di startup innovative ad alto contenuto
tecnologico, valido in tutte le Regioni italiane. Si rivolge a:
- startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese;
- team di persone / cittadini stranieri con Startup Visa;
- imprese straniere che aprono sede in Italia.
Il finanziamento è a tasso zero sull’80% delle spese ammissibili. La percentuale può salire al 90% in casi
particolari (startup interamente femminile, giovani sotto 36 anni, o presenza di dottore di ricerca rientrato dall’estero).
Per le startup con sede nel Centro-Sud Italia c’è anche un contributo a fondo perduto del 30%.
L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze; le domande vengono valutate in ordine di arrivo.
L’esame della domanda verrà effettuata entro 60 giorni dalla presentazione.
REGIONE CALABRIA
FUSESE: Fondo per l’Autoimpiego e l’Autoimprenditorialità
Il programma FUSESE è finalizzato a sostenere la nascita di attività imprenditoriali promosse da disoccupati e soggetti con difficoltà di inserimento lavorativo. L’intervento prevede un supporto economico suddiviso in prestito agevolato (microcredito) e contributo a fondo perduto, con un tetto massimo di € 78.000 per ditte individuali e € 148.000 per società di persone.
Il bando si rivolge a disoccupati svantaggiati che intendono avviare imprese di piccola dimensione con sede operativa in Calabria. Sono ammessi investimenti in tutti i settori economici, ad eccezione di quelli esclusi dalle normative sugli aiuti di Stato.
Destinatari
Lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati di cui all’art. 2 (4 e 99) del Reg. 651/14 (di seguito anche GBER) con lo status di disoccupati che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale. I destinatari si impegnano alla costituzione di un’impresa rientrante nella definizione di Piccola Impresa di cui all’Allegato 1 del Reg. 651/2014.
Nel caso di società:
– Imprese costituite sotto forma di società di persona e che non abbiano emesso la prima fattura di vendita/scontrino/ricevuta. Le società di persone dovranno esser composte per almeno la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione da soggetti aventi i requisiti indicati.
– Imprese non costituite, composte per almeno la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione da soggetti aventi i requisiti indicati.
Nel caso di Lavoro autonomo/ditte individuali:
– titolari di partita iva che non abbiano emesso la prima fattura di vendita/scontrino/ricevuta, fermo restando i requisiti indicati .
Le attività imprenditoriali dovranno:
– avere sede operativa in Calabria;
– essere operanti in tutti i settori economici, con le esclusioni fissate dalle norme applicabili in materia di aiuti di stato e/o dal Regolamento operativo del Fondo.
Contributo concedibile
L’intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Sovvenzione) è concedibile nella misura massima del 100% dell’importo ammissibile dell’investimento, ripartito secondo le seguenti percentuali:
– 50% dell’intervento finanziario complessivo a titolo di Finanziamento a tasso agevolato;
– 50% dell’Intervento finanziario complessivo a titolo di Sovvenzione a fondo perduto.
L’intervento finanziario complessivo per Lavoro autonomo/Ditte individuali è di massimo euro 78.000 così ripartito:
– Prestito Importo massimo ¬ € 40.000;
– Sovvenzione a fondo perduto importo massimo ¬ € 38.000.
L’intervento finanziario complessivo per le Società di persone è di massimo 148.000 euro cosi ripartito:
– Prestito Importo massimo ¬ € 75.000;
– Sovvenzione a fondo perduto importo massimo ¬ € 73.000.